Da Gazzetta di Parma del 15/04/2010:
«L’incontro aveva come scopo principale l’esposizione ai membri della commissione degli orientamenti del nuovo Psc - ha detto l’assessore all’Urbanistica Francesco Manfredi - essendo evidente la necessità di ripensare il posizionamento e le scelte urbanistiche di Parma in uno scenario globale che si è modificato radicalmente negli ultimi tre anni. Auspichiamo un confronto serrato ma aperto, sia interno agli organismi comunali che partecipato all’esterno. Si tratta di scelte non solo urbanistiche ma che investono nuovi modelli di vita e nuove opportunità». Parole ribadite da Franco Bertorelli, presidente della commissione Urbanistica, che ha rimarcato: «Si tratta del primo di una serie di incontri per approfondire i contenuti del Psc».
«Parma green city disponibile ed accorta» è il nome dato dall’architetto Burdett al progetto, ancora in fase di evoluzione, che traguardano la Parma del 2020.
Burdett ha spiegato come «green city» non vada intesa come «città verde» bensì come nuovo modo di vivere la città.
Citati gli esempi virtuosi di città come Friburgo, dove le emissioni di Co2 sono scese del 15% e dove il 70% dei trasferimenti sono sostenibili (piedi, bici, mezzi pubblici). Citata anche la tedesca Munster dove la valorizzazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato sta comportando notevoli vantaggi energetici. Burdett ha inoltre ricordato come il Dna fisico della «città compatta» giovi alla riallocazione dei servizi, a una mobilità dolce, e come Parma sia una città avvantaggiata per le sue caratteristiche.
Il lavoro coordinato da Richard Burdett parte da 10 principi urbani, si svilupperà in 57 politiche fino ad arrivare a 193 linee d’azione, ovvero progetti concreti per il nuovo Psc.
Ecco dieci principi urbani per Parma 2020: 1) Promuovere uno sviluppo denso, misto e coeso dal punto di vista sociale; 2) Creare prossimità tra casa, lavoro e spazi aperti; 3) Sviluppare l’ambiente urbano per incrementare la flessibilità e l’uso a lungo termine; 4) Scegliere la mobilità eco-compatibile promuovendo il trasporto pubblico, il cammino e l’uso della bicicletta; 5) Integrare la natura per creare un ecosistema urbano equilibrato; 6) Garantire l’efficienza delle risorse riducendo l’impatto ambientale e gli sprechi; 7) Incrementare la produzione di energia a livello locale promuovere energie rinnovabili; 8) Creare una economia urbana ben equilibrata; 9) Introdurre una governance strategica per implementare visioni a livello metropolitano; 10) Promuovere una nuova cultura dell’ecologia urbana che valorizzi uno stile di vita sostenibile.